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Le erbe aromatiche come timo, rosmarino, salvia ecc, sprigionano il proprio aroma quando vengono sottoposti ad azione termica. In parole semplici è possibile estrarne il gusto in modo sostanziale solo con il calore.

Quindi per prepararlo, dopo aver lavato accuratamente e lasciato asciugare del tutto i rametti di rosmarino, separi le foglie dai rami.
Condizioni le foglie di rosmarino nella proporzione del 10% rispetto all’olio, che dev’essere ben freddo, e “cuoci” a 60 °C per almeno 2 ore.
Poi raffreddi e lasci riposare in frigorifero per 48 ore.

Dopodiché lo riporti a 18-20 °C, in modo che torni sufficientemente liquido per poter essere filtrato.

Fatto questo, lo conservi sottovuoto in frigorifero a +3 °C fino al successivo utilizzo.

Puoi usare sia un buon olio di semi deodorato, che olio di vinaccioli, oppure di oliva. Non l’Extra Vergine perché ha un gusto troppo marcato, che potrebbe prevalere sulla componente aromatica che vuoi estrarre.
 
Condizioni le foglie di rosmarino nella proporzione del 10% rispetto all’olio, che dev’essere ben freddo, e “cuoci” a 60 °C per almeno 2 ore.
Poi raffreddi e lasci riposare in frigorifero per 48 ore.
Ciao, Marco, questo procedimento lo eseguo sempre in una busta sottovuoto visto che dai come indicazione la temperatura dell'olio ben freddo giusto?
Grazie
 
Ciao Pietro,
in una busta 20×30, potresti mettere anche fino a circa 500g di olio.

Tieni presente però che dovrai inserire anche la parte aromatizzante, che spesso a parità di peso occupa un volume maggiore rispetto all'olio. E questo è proprio il caso del rosmarino.

Se riempi maggiormente la busta, potresti avere difficoltà quando effettui il ciclo di vuoto. Per esempio, potresti sporcare la parte destinata alla saldatura o, nel peggiore dei casi, rischiare la fuoriuscita dell'olio.

Inoltre, una quantità eccessiva di olio porta inevitabilmente al galleggiamento della busta, perché, come sai, l'olio è più leggero dell'acqua. Quindi durante la cottura ti troveresti a cercare un modo per ostacolare questo effetto.
 
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Reazioni: Vittorio Pannelli
Metto sempre qualcosa sopra, sono impossesso del piano inclinato per i liquidi e, cerco di stare attento. Il vuoto lo faccio con dolcezza usando il soft-air.
La mia macchina del sottovuoto è una VALKO FAVOLA 315/10 munita di soft-air e atmosfera controllata.

Grazie del consiglio.
 
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