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Paolo Dalicandro

Autore del post
Docente di cucina
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Ciao, volevo condividere con voi un altro esperimento, ho fatto le castagne nere prendendo spunto dal libro del Noma.

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Ingredienti: castagne o marroni

Procedimento

Ho lavato le castagne, le ho asciugate e le ho incise come si fa normalmente per cuocerle, poi le ho condizionate sottovuoto cercando di fare un solo strato
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Poi le ho messe a 60°C per 40 giorni. Il risultato è stato molto interessante,

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il gusto è cambiato completamente, il sapore originale è completamente scomparso, ma se ne sono creati di nuovi, sanno di olive nere sotto sale, crosta di pane, aceto balsamico, nocciola tostata, funghi secchi con una nota acidula ben presente. Anche la consistenza è cambiata, più soda ed elastica.
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Vi viene qualche idea di come abbinarle? Fatemi sapere

P.S. con la stessa tecnica ho fatto l'aglio nero ovviamente, ma ho fatto anche lo scalogno e le mele. Con l'aglio il risultato è venuto più marrone che nero, infatti l'ho ripetuto con temperature più alte ed è venuto meglio (tra 80°C e 90°C), mentre le mele sono venute molto interessanti.
Buoni esperimenti a tutti
 
Complimenti Paolo,
sapessi quante volte mi sono detto "devo provare le fermentazioni sottovuoto descritte in quel libro" ma non ho mai avuto l'occasione o il tempo!

I risultati comunque sono interessanti. Quelle castagne potresti affettarle a mo' di tartufo sopra un risotto o una crema di zucca... però faccio un po' fatica a immaginarmi il sapore.
 
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Reazioni: Paolo Dalicandro
Marco Perissinotto in effetti il primo esperimento è stato proprio quello, le ho affettate sottili e le ho assaggiate così, poi le ho saltate rapidamente con del burro e la cosa è stata molto interessante.
Le sono venute così
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Ora le voglio riprovare, ma alla fine del processo le voglio essiccare per renderle più conservabili e per farne una polvere.

Marco Mandaliti bella l'idea del panettone salato.
La prima volta ho utilizzato l'essiccatore perchè lavorandoci molto è praticamente sempre acceso, la seconda volta ho utilizzato una multicooker.
Sarei anche curioso di provare ad utilizzare l'evereo di Unox (il mantenitore a caldo)
 
Ultima modifica:
Ciao Marco Perissinotto , ho rifatto le mele ossidate in sottovuoto. Solo mi ponevo un dubbio, la Orved dice di non superare le 20 ore di cottura con la stessa busta, in teoria per cotture più lunghe ho sentito dire che si deve pensare ad un cambio di busta (cosa che mi ha un po' incuriosito).
Queste mele, che sono state a 60°C per 26 giorni, cosa devo pensare?
Grazie
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